

L'utile di Unipol sale nel semestre del 17,6% a 743 milioni
La raccolta cresce del 12,3% a 9,2 miliardi, solvibilità al 222%
Unipol ha chiuso il primo semestre dell'anno con un utile consolidato di 743 milioni di euro, in crescita del 17,6% rispetto allo stesso periodo del 2024. Il risultato netto contabile, che include il contributo delle partecipate Bper e Popolare di Sondrio solo fino al 21 marzo e non per tutto il semestre, cresce del 12,1% a 622 milioni. La raccolta diretta assicurativa, si legge in una nota, sale del 12,3% a 9,2 miliardi, con il danni che cresce del 4,5% a 4,8 miliardi e il vita che aumenta del 22,3% a 4,4 miliardi. Il risultato netto del gruppo assicurativo, che esclude gli effetti del consolidamento a patrimonio netto di Bper e della Popolare di Sondrio, di cui comprende solo i dividendi del periodo, avanza del 30,2% a 740 milioni. Migliora la solidità patrimoniale, con un indice di solvibilità consolidato salito nel semestre dal 212% di fine 2024 al 222% mentre quello del gruppo assicurativo si attesta al 286%. Alla crescita del ramo danni hanno contribuito "tutti i canali di vendita e i rami di attività", con l'apporto del comparto salute che "continua a essere molto significativo" (+12%). Il comparto auto, con premi per 2.290 milioni, cresce del 4%, mentre il non auto del 5% a 2.498 milioni. Migliora la redditività della gestione tecnica assicurativa, con un combined ratio che scende al 92,7%, rispetto al 93,1% del primo semestre 2024. Il danni chiude con un risultato ante imposte che sale da 475 a 520 milioni. Nel ramo vita la crescita della raccolta (+22,3% a 4.383 milioni) è stata alimentata sia dal canale bancario che da quello agenziale, nonché da grandi contratti collettivi previdenziali anche di nuova acquisizione. Il risultato ante imposte del settore sale a 180 milioni, dai 137 del primo semestre 2024. Il risultato ante imposte delle collegate bancarie, limitato al primo trimestre del 2025, è di 122 milioni, che raddoppia a 244 milioni sulla base delle informazioni finanziarie aggiornate al 30 giugno. Il settore 'altre attività' contribuisce con un utile ante imposte salito da 24 a 47 milioni. La redditività lorda degli investimenti finanziari assicurativi è stata del 5,2%, di cui un 4,5% da cedole e dividendi. Quanto all'evoluzione della gestione "nel mese di luglio l'attività del business assicurativo è proseguita regolarmente e non si segnalano, allo stato, eventi di portata rilevante" mentre "proseguono le principali azioni" del piano strategico "che continueranno a produrre progressivamente i loro effetti nel corso dei prossimi trimestri".
W.Schubert--NRZ