Borsa: Europa debole nel finale con Wall Street, Milano -0,35%
Scivolano Bitcoin ed Ethereum. Nuovi problemi per Airbus
Borse europee deboli nel finale insieme ai listini Usa in attesa di dati che possano chiarire quale sarà la prossima mossa della Fed sui tassi. Milano cede lo 0,35% dietro a Madrid (invariata), Londra (-0,2%) e Parigi (-0,25%). Fa peggio di tutte Francoforte (-1%), mentre a New York il Dow Jones e il Nasdaq lasciano cul campo poco più dello 0,5%. Difficoltà non solo per il Bitcoin (-8,2% a 84.264 dollari), ma anche per Ethereum (-10,3% a 2728 dollari). Gli occhi degli investitori sono rivolti ai dati Usa in arrivo nella settimana, dall'indice manifatturiero Ism, salito a 58,5 punti a fronte dei 59,5 previsti, all'indice deflatore Pce in arrivo venerdì insieme alla fiducia dei consumatori, determinanti per la prossima decisione della Fed sui tassi. Contrastati il greggio (Wti +1,3% a 59,35 dollari al barile) e il gas naturale (-2,14% a 28,2 euro al MWh). In ribasso a 71,7 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in progresso di 6,6 punti al 3,46%, quello tedesco di 6 punti al 2,75% e quello francese di 7,3 punti al 3,48%. In calo l'oro (-0,48% a 4.235,68 dollari al barile) e il dollaro, che passa di mano a 0,86 euro, 155,18 yen e 75,54 penny. Sotto pressione a Parigi Airbus (-5,64%), che dopo i problemi di software degli A320 in gran parte risolti si prepara ad affrontare quelli ad alcuni pannelli della fusoliera del medesimo modello. In Piazza Affari scivola invece Mps (-2,95%), sulla scia dell'inchiesta sulla scalata a Mediobanca (-0,12%), i cui soci in assemblea straordinaria hanno dato il via libera all'inclusione nel gruppo Montepaschi e allo spostamento della chiusura dell'esercizio al 31 dicembre al posto del 30 giugno a partire dall'anno prossimo.
M.Bauer--NRZ