

Borsa: Milano debole (-0,9%), pesa Stellantis dopo preliminari
Deboli Banco Bpm, Bper e Montepaschi, sprint di Tenaris
Si conferma debole Piazza Affari dopo oltre mezz'ora di scambi, con l'indice Ftse Mib che cede lo 0,9% a 39.944 punti, sotto la soglia dei 40mila, e il paniere dei grandi titoli spaccato in due. Riduce il calo Stellantis (-1,9%) dopo i preliminari e dopo aver perso il 3% nei primi minuti di scambi. Segno meno anche per Banco Bpm (-2,2%), vicina ormai al termine del 23 luglio fissato per l'offerta pubblica di scambio di Unicredit (-1,17%), che non ha ancora annunciato decisioni sulla questione. In campo bancario Cedono anche Bper (-0,89%), nel primo giorno della riapertura del periodo di adesione per l'offerta sulla Popolare Sondrio (-0,58%), e Montepaschi (-0,83%), il cui amministratore delegato Luigi Lovaglio incontra gli investitori a New York per spiegare la logica dell'Ops su Mediobanca (-0,38%). In calo anche Intesa (-0,75%). In luce Tenaris (+2,5%), spinta dalla raccomandazione 'outperform' (rendimento superiore all'indice di riferimento, ndr), degli analisti di Bernstein, che hanno migliorato del 33% a 21 euro il prezzo obiettivo, a fronte dell'attuale quotazione di 16,2 euro. Più caute Buzzi (+1,04), Interpump (+0,81%), Prysmian (+0,65%), A2a (+0,55%), Eni e Saipem, entrambe in crescita dello 0,5% in vista dei conti trimestrali. Si assesta a 85,5 punti lo spread tra Btp e Bund tedeschi, con il rendimento annuo italiano in calo di 3,8 punti al 3,51% , al pari di quello tedesco poco sopra al 2,65%.
W.Schubert--NRZ