

Borsa: Milano prima in Europa (+0,31%), balzano Interpump e Nexi
Brillanti Stellantis ed Eni, pesano Saipem e New Princes
Ha chiuso in rialzo Piazza Affari, superando le altre borse europee nell'ultima seduta della settimana. L'indice Ftse Mib ha guadagnato lo 0,31% a 40.726 punti, tra scambi in calo per oltre 2,8 miliardi di euro di controvalore. In calo a 83,7 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in rialzo di 0,2 punti al 3,55% e quello tedesco di 1,4 punti al 2,71%. Maglia rosa a Interpump (+5,13%), che secondo Intermonte farà meglio della borsa (outperform), con un prezzo obiettivo in crescita del 17% a 43 euro. Sugli scudi anche Nexi (+3,32%) che diffonderà i conti giovedì prossimo insieme a Prysmian (-1,23%), mentre Eni (+1,82%) li ha diffusi oggi. Rimbalzo di Stellantis (+3,14%), in vista delle stime sull'anno attese per il prossimo 29 luglio e di un possibile accordo tra l'Ue e gli Usa sui dazi. Vivace anche Moncler (+2,87%) sull'onda lunga dei conti del primo semestre, diffusi nella vigilia da Stm (-1,02%), fresca anche dell'acquisizione dei sensori Mem di Nxp. Ha presentato i conti nella vigilia pure Italgas (+1,9%), mentre Saipem (-3,27%) li ha annunciati due giorni fa a borsa chiusa. Sul fronte bancario positive Banco Bpm (+1,13%), Bper (+0,8%), Mps (+0,7%) e Mediobanca (+0,4%). In lieve calo Popolare Sondrio (-0,29%) e Intesa (-0,14%), praticamente invariata Unicredit (-0,02%). Scivolone di New Princes (-9,35%) all'indomani dell'acquisizione di Carrefour Italia.
A.P.Lehmann--NRZ