

Borsa: Europa positiva, fiducia su taglio Fed, Milano +0,4%
Future in rialzo, rallenta il greggio, in arrivo scorte Usa
Imboccano la via del rialzo le principali borse europee sulla scia dei listini asiatici, all'indomani dell'inflazione Usa che lascia presagire un taglio dei tassi Fed in settembre. La migliore è Madrid (+0,7%), seguono Francoforte (+0,6%), Parigi (+0,45%), Milano (+0,4%) e Londra (+0,15%). Positivi i future Usa in attesa delle richieste settimanali di mutui e delle scorte settimanali di greggio secondo la 'Energy information administration' (Eia). Proprio quest'ultimo amplia il calo (Wti -0,54% a 62,83 dollari al barile). Già nella vigilia l'American Petroleum Institute (Api) aveva annunciato un inatteso aumento di 1,5 milioni di barili, evidenziando quindi una minor domanda di petrolio nell'ultima settimana. Si mantiene in rialzo il gas (+0,48% a 32,57 euro al MWh), mentre l'oro (+0,28%) si assesta intorno ai 3.350 dollari l'oncia. In calo il dollaro a 85,34 centesimi di euro e 73,77 penny. Rimbalzano i produttori di software Nemetschek (+1,89%) e Sap (+1,85%) dopo lo scivolone della vigilia, mentre appaiono contrastati i produttori di microprocessori. Stm cede lo 0,25% a Milano e Parigi, salgono invece Asml Holding (+1,4%) e Asm (+0,9%) ad Amsterdam. Contrastati gli automobilistici Stellantis (-1,05%), Ferrari (+0,3%) e Renault (+0,25%), vivace invece il lusso con Kering (+1,92%), Christian Dior (+1,5%) ed Lvmh (+1,45%), più caute Moncler (+0,7%) e Cucinelli (+0,6%). Acquisti sui bancari Popolare Sondrio (+1,5%), Sabadell (+1,1%), Bper (+0,96%) ed Mps (+0,92%). Più caute Intesa (+0,7%), Banco Bpm (+0,6%), Commerzbank (+0,36%) e Unicredit (+0,2%). Deboli i petroliferi Bp (-1,21%), TotalEnergies (-0,93%), Shell (-0,63%) ed Eni (-0,43%).
M.Bauer--NRZ