

Metà degli italiani soffre di apnee notturne, poche diagnosi
L'estate aggrava i sintomi. A Roma convegno al Campus Bio-Medico
In Italia 24 milioni di persone in età compresa tra 15 e 74 anni soffrono di apnee notturne (il 54% della popolazione), 12 milioni delle quali colpite in maniera medio-grave (27% della popolazione adulta, il 65% maschi), ma sono meno di 500mila gli individui che hanno ricevuto una diagnosi e solamente 200mila le persone in cura. Un fenomeno destinato a crescere a causa della maggiore incidenza dell'obesità e dell'invecchiamento della popolazione. Inoltre, l'arrivo dell'estate può aggravare la condizione a causa di calore e umidità ma anche sudore e scarsa idratazione. Per fare il punto sul problema e confrontarsi sulle terapie attualmente disponibili, oggi e domani a Roma centinaia tra esperti, medici, professori universitari e ricercatori provenienti da più di 34 Paesi si incontreranno in occasione del Quinto Corso internazionale sui disturbi respiratori del sonno in programma all'università Campus Bio-Medico e organizzato dall'Ucbm Academy. L'appuntamento sarà dedicato alle nuove tecnologie per la diagnosi e il trattamento dei disturbi respiratori del sonno, con particolare attenzione agli approcci chirurgici innovativi e multimodali integrati per un trattamento sempre più personalizzato nell'era della medicina di precisione. Con l'occasione sarà anche inaugurato il centro di chirurgia esoscopica per la cura delle patologie otorinolaringoiatriche in cui verrà adottata una tecnologia innovativa che offre una visione tridimensionale ad altissima definizione del campo operatorio in grado di unire i vantaggi dell'endoscopia con quelli della chirurgia microscopica.
E.K.Friedrich--NRZ