Neue Rheinischezeitung - Farmindustria,2.860 studi in corso nel mondo su malattie bambini

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Farmindustria,2.860 studi in corso nel mondo su malattie bambini

Farmindustria,2.860 studi in corso nel mondo su malattie bambini

Cattani,continueremo a lavorare per aumentare farmaci pediatrici

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In Europa sono in corso 733 studi clinici in ambito pediatrico, di cui 307 coinvolgono anche l'Italia, secondo il Ctis, il portale europeo dedicato alla gestione della ricerca clinica comunitaria. A livello globale sono attivi, per Clinicaltrials.gov, portale sulla ricerca clinica globale, 2.860 trial focalizzati sul trovare risposte a malattie che possono colpire i bambini. Lo ricorda in una nota Farmindustria, in occasione della Giornata mondiale della sicurezza del paziente promossa dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), quest'anno dedicata "al bisogno di garantire un'assistenza sicura a ogni neonato e bambino, dalla nascita ai 9 anni". "Rinnovo l'impegno delle aziende farmaceutiche - evidenzia Marcello Cattani, Presidente di Farmindustria - a sostegno della salute dei pazienti, in particolare i più piccoli. Continueremo a lavorare con l'obiettivo di aumentare il numero di medicinali studiati anche per loro". Un'ulteriore riflessione riguarda il valore aggiunto dei medicinali per i bambini con specifiche patologie: "In molti casi - aggiunge il presidente di Farmindustria - queste terapie possono fare davvero la differenza, soprattutto nei casi di malattie rare. I farmaci orfani consentono di offrire opportunità di cura là dove non esisteva speranza, con un impatto non solo sanitario, ma anche etico. Alcuni di questi medicinali, che dal 2000 a oggi sono oltre 260 in Europa, hanno cambiato la qualità e l'aspettativa di vita di bambini affetti da malattie rare, offrendo loro possibilità di sopravvivenza concrete, prima impensabili". "Per tutelare la salute e il benessere delle nuove generazioni, oltre a promuovere studi clinici mirati a valutare l'efficacia e la sicurezza dei farmaci nei bambini - prosegue Cattani - le aziende sono fortemente impegnate nelle attività di farmacovigilanza e nella continua collaborazione con le istituzioni sanitarie e le autorità regolatorie. Con un unico obiettivo: mettere a disposizione farmaci che rispondano a elevati standard di qualità e sicurezza, con verifiche continue e rigorose dall'inizio dello sviluppo fino a dopo l'immissione in commercio".

M.Bock--NRZ