Neue Rheinischezeitung - Frena la spesa per farmaci acquistati direttamente dalle Regioni

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Frena la spesa per farmaci acquistati direttamente dalle Regioni

Frena la spesa per farmaci acquistati direttamente dalle Regioni

Monitoraggio Aifa, 5,85 miliardi nel primo quadrimestre 2025

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Nei primi 4 mesi del 2025 si è interrotta la crescita della spesa per gli acquisiti diretti dei medicinali - come quelli impiegati negli ospedali - da parte delle Regioni. Nel periodo gennaio-aprile 2025 la spesa si è attestata infatti a 5 miliardi e 850 milioni, appena lo 0,1% in più rispetto a quanto rilevato nell'analogo periodo dello scorso anno, quando però era stato registrato un incremento del 14,95% rispetto all'anno precedente. Ciononostante, lo scostamento della spesa rispetto al tetto programmato per gli acquisti diretti è di 1 miliardo e 461 milioni. È quanto emerge dal "Monitoraggio della spesa farmaceutica Nazionale e Regionale gennaio-aprile 2025" presentato al Cda dell'Aifa. Nel primo quadrimestre 2025, la spesa farmaceutica complessiva, composta sia dagli acquisiti diretti sia dalla spesa convenzionata (vale a dire gli acquisti in farmacia), si attesta ad 8 miliardi e 166 milioni, con uno scostamento dal tetto programmato del 18,10%, stabile rispetto a quello rilevato nel 2024 del 18,13%. Il monitoraggio conferma forti differenze tra le Regioni. Per quel che riguarda gli acquisti diretti, l'incidenza della spesa rispetto al Fondo sanitario nazionale oscilla da oltre il 13% di Sardegna e Umbria fino al 9,81% e al 9,36% della Lombardia e della provincia di Trento. Differenze anche in termini di spesa convenzionata con 8 Regioni in sfondamento del tetto del 6,8% e 4 Regioni ampiamente all'interno del tetto (inferiore al 5,4%). Dal punto di vista della spesa convenzionata, il monitoraggio evidenzia già da tempo un cambio di tendenza dei consumi con una crescita dello 0,8% del numero di dosi giornaliere dispensate, a cui corrisponde un conseguente incremento della spesa convenzionata lorda dello 0,6%.

S.Schulze--NRZ