

Il Barbiere di Siviglia apre la stagione del Verdi di Trieste
Al via il 28 novembre, subito dopo Le nozze di Figaro
Il Teatro Verdi di Trieste ha presentato oggi la stagione lirica e di balletto 2025-2026, caratterizzata, tra le varie novità, da sette titoli d'opera, dei quali quattro nuove produzioni triestine, e da collaborazioni con diversi teatri. Il programma inizierà il 28 novembre con Il Barbiere di Siviglia e il 29 novembre con Le Nozze di Figaro in scena entrambi anche a dicembre. Si prosegue con il balletto Serata Petit/Wheeldon/Pastor, dal 9 gennaio, mentre dal 30 gennaio sarà in scena Aufstieg und fall der stadt Mahagonny (ascesa e caduta della città di Mahagonny). Nel 2026 tornerà Il Trovatore dal 27 febbraio, Madama Butterfly dal 2 aprile e ancora Romeo et Juliette dall'8 maggio ed Elektra dal 18 giugno. Il sovrintendente Giuliano Polo ha parlato di una stagione "che rafforza ancora di più i nostri rapporti con i grandi teatri e sottolinea una visione comune e condivisa con le grandi fondazioni italiane per valorizzare al massimo le risorse comuni nel rispetto dell'impegno pubblico verso la cultura". Durante la presentazione è stato sottolineato l'esperimento di un'apertura di stagione segnata da un intreccio tra Il Barbiere di Siviglia e Le Nozze di Figaro, che consentirà al pubblico di assistere a due diverse produzioni nei tre week end dal 28 novembre al 14 dicembre. La campagna abbonamenti inizierà il 3 giugno.
L.Winkler--NRZ